Marchio Diamant

Diamant

Diamant produce raffinate city bike in Germania sin dalla fine del 19° secolo, quando due fratelli con la passione dell'artigianato, Friedrich e Wilhelm Nevoigt, produttori di piombini per macchine da cucito, spostarono la loro attenzione sui mezzi a due ruote.

Il primo modello, la Diamond, vide la luce nel 1895, e negli anni che seguirono i fratelli Nevoigt sperimentarono nuovi design con l'intento di innovare il ciclismo, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto. Nel 1898, riconoscendo l'inferiorità delle catene a blocchi, allora comunemente utilizzate, i fratelli Nevoigt inventarono un nuovo tipo di catena a doppia maglia, imponendo un nuovo standard mondiale. Oggigiorno, la “doppia maglia” rimane alla base della progettazione delle catene di tutte le bici moderne.

Agli inizi del 20° secolo, con la crescita della popolarità delle corse ciclistiche, Diamant si impose come leader senza eguali nello sport. Nel 1921, Il Team Diamant trionfava nelle corse ciclistiche europee più importanti e il ciclista del team Adolf Huschke riscosse i più alti onori nel Campionato su stradanazionale tedesco. Nel 1936, Diamant mise sul mercato la Model 67, una bici da corsa con un telaio leggero, che permise alla Germania di conquistare diverse medaglie d'oro ai giochi olimpici di Berlino del 1936.

Nella sua storia ricca di avvenimenti e lunga 120 anni, Diamant ha contribuito in maniera epocale nel settore: ha sviluppato la prima bicicletta pensata specificatamente per le donne (1924), ha creato una bici progettata per effettuare consegne (1934) e ha inventato un manubrio più comodo.

Oggi, l'eredità dell'innovazione Diamant, acquisita da Trek nel 2002, continua con lo sviluppo di nuove tecnologie che rendono la guida in città più accessibile ai ciclisti di tutta Europa.

Diamant bikes